Sono 7246 i Comuni italiani che hanno presentato domanda per accedere alle risorse stanziate con il Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dalla Ministra Paola Pisano, per sostenere gli enti nei processi di modernizzazione. Oltre 5500 di questi Comuni hanno risposto all’Avviso pubblico promosso da PagoPA S.p.A. in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale, l’Agenzia per l’Italia digitale (AGID) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La maggior parte delle richieste di accesso al Fondo è giunta dai piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. “Un segnale di una nuova consapevolezza, ormai diffusa- spiegano dal Ministero- anche nelle realtà territoriali minori che, al pari delle grandi città, hanno colto questa opportunità come strumento aggiuntivo per accelerare il proprio processo di trasformazione digitale a beneficio di cittadini e imprese”.Le risorse messe a disposizione degli Enti ammontano a 43 milioni su un totale di 50 milioni dell’intero Fondo, che con l’ultima legge di bilancio è diventato strutturale. Le quote, assegnate ai Comuni in base alla popolazione residente, verranno erogare in due tranche, dopo la verifica dello stato di avanzamento dei processi di digitalizzazione: la prima, pari al 20%, per le attività concluse entro il 28 febbraio 2021; la seconda, per il restante 80%, entro il 31 dicembre 2021, dopo una verifica delle attività svolte.
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