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Adottare l’Intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti per rendere più competitivi i processi industriali nelle micro, piccole e medie imprese, valutandone al contempo i rischi e le opportunità. Di questo si è discusso nella terza e ultima sessione della Ministeriale G7 sull’Industria e Innovazione Tecnologica.
“Il cambiamento in atto nei processi produttivi dobbiamo abbracciarlo; abbiamo la responsabilità di accompagnarlo, consapevoli delle sfide e delle potenzialità. Non possiamo correre il rischio che l’accelerazione tecnologica in atto lasci indietro le micro, piccole e medie imprese. È una sfida economica, sociale e una responsabilità politica”, ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.
Collegato da remoto è intervenuto anche il ministro dell’Innovazione, Scienza e Industria canadese, François-Philippe Champagne, che ha sottolineato come l’Ia rappresenti un cambiamento epocale trasformativo per tutti i settori che però non offre solo opportunità ma anche rischi significativi. Per questo, ha ribadito, serve una intelligenza artificiale responsabile, da usare in modo sicuro.
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